Torbiere: un percorso di scoperta
Les Chalets de la Margeride: Tourbières de LAJO Sentier découverte
Sentiero di scoperta delle torbiere di Lajo
Nell'ambito del programma LIFE Tourbières de France, il Conservatorio ha attuato, con il comune di Lajo e l'ONF, un'azione su vasta scala per preservare e valorizzare le torbiere con betulle nane; un percorso di scoperta è stato inaugurato nel 1998 e proviene dalla sede degli eventi regolari.
Questo percorso offre un percorso da 3 a 6 km alla scoperta delle torbiere di Margeride.Fornito di un libretto guida (disponibile presso il municipio di Lajo o presso gli uffici turistici locali), avrete tutte le spiegazioni su questi straordinari ambienti, la loro flora particolare, la fauna che vi si può osservare, gli usi, minacce e la loro gestione. I pontili in legno consentono la circolazione sulle zone umide. Il sentiero è accessibile a tutti, senza difficoltà e aperto tutto l'anno; il periodo più interessante per l'osservazione della flora va da inizio giugno a fine agosto.
Le torbiere sono tra gli ambienti naturali di forte interesse patrimoniale del sito Natura 2000 Montagne de la Margeride, il sentiero di scoperta sviluppato in loro onore più di dieci anni fa dal comune di Lajo e dal Conservatorio dipartimentale dei siti Lozeriani ( CDSL), ha accolto, sabato pomeriggio, numerosi visitatori, grandi e piccini, residenti nei comuni limitrofi o vacanzieri di passaggio.
In questo periodo estivo, le torbiere con betulle nane di Lajo, in parte pascolate da bestiame, costituiscono una significativa riserva erbosa per il bestiame.Hanno ancora molte specie in fiore in questa stagione, come il trifoglio acquatico o la drosera, la famosa pianta carnivora.
Il licopode a forma di clava, una felce piuttosto rara caratteristica delle brughiere montane prossime alle zone umide, è stato addirittura osservato nei pressi del salice lappone, un piccolo arbusto con foglie lanuginose adattato alle condizioni climatiche estreme delle torbiere. Anche la rana comune e la lucertola vivipara, osservate durante l'escursione, sono abitanti di queste zone umide, il cui funzionamento naturale, degno di una spugna, consente di immagazzinare o ripristinare l'acqua a seconda delle precipitazioni.
Nuovi sentieri dovrebbero vedere la luce sul sito Natura 2000 dal 2012. La comunità dei comuni di Terres d'Apcher, in collaborazione con Copage e gli uffici turistici di Malzieu-Ville, Saint-Alban-sur-Limagnole e de Grandrieu, stanno attualmente lavorando ad un progetto il cui obiettivo sarà quello di far conoscere tutti gli ambienti naturali presenti anche negli altri comuni del sito Natura 2000, la loro evoluzione e le attività che contribuiscono alla loro conservazione.
Postato il 05 08 2011MIDI GRATUITO
Nell'ambito del programma LIFE Tourbières de France, il Conservatorio ha attuato, con il comune di Lajo e l'ONF, un'azione su vasta scala per preservare e valorizzare le torbiere con betulle nane; un percorso di scoperta è stato inaugurato nel 1998 e proviene dalla sede degli eventi regolari.
Questo percorso offre un percorso da 3 a 6 km alla scoperta delle torbiere di Margeride.Fornito di un libretto guida (disponibile presso il municipio di Lajo o presso gli uffici turistici locali), avrete tutte le spiegazioni su questi straordinari ambienti, la loro flora particolare, la fauna che vi si può osservare, gli usi, minacce e la loro gestione. I pontili in legno consentono la circolazione sulle zone umide. Il sentiero è accessibile a tutti, senza difficoltà e aperto tutto l'anno; il periodo più interessante per l'osservazione della flora va da inizio giugno a fine agosto.
Le torbiere sono tra gli ambienti naturali di forte interesse patrimoniale del sito Natura 2000 Montagne de la Margeride, il sentiero di scoperta sviluppato in loro onore più di dieci anni fa dal comune di Lajo e dal Conservatorio dipartimentale dei siti Lozeriani ( CDSL), ha accolto, sabato pomeriggio, numerosi visitatori, grandi e piccini, residenti nei comuni limitrofi o vacanzieri di passaggio.
In questo periodo estivo, le torbiere con betulle nane di Lajo, in parte pascolate da bestiame, costituiscono una significativa riserva erbosa per il bestiame.Hanno ancora molte specie in fiore in questa stagione, come il trifoglio acquatico o la drosera, la famosa pianta carnivora.
Il licopode a forma di clava, una felce piuttosto rara caratteristica delle brughiere montane prossime alle zone umide, è stato addirittura osservato nei pressi del salice lappone, un piccolo arbusto con foglie lanuginose adattato alle condizioni climatiche estreme delle torbiere. Anche la rana comune e la lucertola vivipara, osservate durante l'escursione, sono abitanti di queste zone umide, il cui funzionamento naturale, degno di una spugna, consente di immagazzinare o ripristinare l'acqua a seconda delle precipitazioni.
Nuovi sentieri dovrebbero vedere la luce sul sito Natura 2000 dal 2012. La comunità dei comuni di Terres d'Apcher, in collaborazione con Copage e gli uffici turistici di Malzieu-Ville, Saint-Alban-sur-Limagnole e de Grandrieu, stanno attualmente lavorando ad un progetto il cui obiettivo sarà quello di far conoscere tutti gli ambienti naturali presenti anche negli altri comuni del sito Natura 2000, la loro evoluzione e le attività che contribuiscono alla loro conservazione.
Postato il 05 08 2011MIDI GRATUITO